Meditazione Dhyana
La meditazione è uno stato di "non mente", di pura consapevolezza, priva di contenuti.
Di solito la tua consapevolezza è sovraccarica di scorie, assomiglia a uno specchio coperto di polvere. La mente è un traffico continuo e inarrestabile, un estenuante flusso di pensieri, di desideri, di ricordi, di ambizioni. Giorno dopo giorno, perfino quando dormi, la mente è sempre in funzione, sogna. Continua a rimuginare, è sempre immersa in ansie e preoccupazioni. Si prepara per il domani. La meditazione è esattamente l'opposto. Quando il traffico si è dissolto e il pensiero è cessato, quando nessun pensiero si muove più e tu sei in totale silenzio, quella è meditazione. E in quel silenzio si conosce la verità, mai prima.
Si può giungere alla meditazione solo mettendo la mente da parte, restando calmo, indifferente, privo di identificazioni con la mente, osservando il dipanarsi del processo mentale, ma senza esservi identificato, senza credere di essere la mente. Meditazione è la consapevolezza di non essere la mente. Quando la consapevolezza scende in profondità dentro di te, lentamente, molto lentamente, giungeranno alcuni istanti, attimi di silenzio, momenti di puro spazio, momenti di trasparenza, istanti in cui nulla di te si muove e tutto è quiete. In questi istanti di quiete realizzerai chi sei e comprenderai il mistero di questa esistenza.
E verrà un giorno, un giorno di profonda beatitudine, in cui la meditazione diventerà la dimensione naturale del tuo essere. Infatti la meditazione è una condizione naturale che abbiamo perso. È un paradiso perduto, ma il paradiso può essere riconquistato.
La meditazione non è una cosa che fai al mattino e poi non ci pensi più per il resto del giorno. La meditazione è qualcosa che devi continuare a vivere in ogni momento della tua vita. Mentre cammini, mentre dormi, quando sei seduto, parli, ascolti, deve diventare il tuo "habitat". Rimane sempre in meditazione chi è rilassato, chi si stacca dal passato a ogni istante. Non agire basandoti su delle conclusioni, queste conclusioni sono i tuoi condizionamenti, i tuoi pregiudizi, i tuoi desideri, le tue paure e via di seguito. In breve, ci sei Tu di mezzo!
E Tu indica il tuo passato, Tu significa tutte le tue esperienze passate. Non permettere che ciò che è morto domini ciò che è vivo, non permettere che la morte annienti la vita, questa è Meditazione. In breve, nella Meditazione Tu non sei presente. Ciò che è morto non controlla ciò che è vivo.
La meditazione è un metodo diretto e individuale di espolorare la nostra personale spiritualità. La meditazione offre un metodo di accesso al nostro mondo interiore che ci consente di vivere un'esperienza spirituale diretta.
LA MEDITAZIONE E' LA GIOIA PIU' GRANDE DELLA VITA
* Un numero crescente di medici e di scienziati riconosce i benefici effetti fisiologici della meditazione, specie in termini di diminuzione dello stress e di maggiore rilassamento. Persino l'assicurazione sulla salute Kaiser Permanente offre corsi di meditazione ai propri clienti.
I media dedicano una crescente attenzione alla meditazione. Allenatori sportivi e professionisti del benessere la consigliano, editori e grafici pubblicitari la presentano come una parte della vita di ogni giorno.